Gemelli in arrivo: genitori pronti… il doppio

Se vi è capitato di notare in giro sempre più genitori con un doppio passeggino o di avere tra i vostri conoscenti almeno una futura mamma in attesa di due gemelli, sappiate che non è un semplice caso. I parti gemellari sono diventati più frequenti negli ultimi anni: il fenomeno è stato anche analizzato da parte di numerosi studi, che hanno dimostrato, dati alla mano, il boom di gemelli in tutto il mondo. Secondo una ricerca pubblicata a fine dello scorso anno sulla rivista scientifica “Population and Development”, dagli anni Settanta al primo decennio del Duemila, le nascite gemellari sono aumentate ovunque nel mondo, in alcuni Paesi sono addirittura raddoppiate. In Italia l’aumento c’è stato, ma in modo relativamente contenuto, passando dal 10,1% al 13%.

Si tratta in particolare dell’aumento dei gemelli dizigoti, ovvero generati da due cellule uovo distinte e quindi non identici alla nascita.

Perchè i gemelli sono sempre di più?

L’aumento delle gravidanze gemellari ha varie cause: alcune più facili da intuire, altre meno ovvie e curiose.

Da un lato un motivo scatenante è la procreazione assistita, che in particolare negli anni Settanta e Ottanta ha contribuito a incrementare le nascite gemellari, a causa delle tecniche impiegate. Le metodologie impiegate si sono tuttavia evolute rapidamente, riducendo sempre più i concepimenti plurimi.

Dall’altra parte, ci sono cause di origine biologica, che pochi conoscono: sempre più donne diventano mamme, per la prima volta o per il secondo o terzo figlio, attorno ai 40 anni. Proprio in questa fascia di età, gli ormoni femminili tendono a produrre talvolta due cellule uovo nel mese, che possono essere fecondate contemporaneamente, dando vita a una gravidanza gemellare.

Come prepararsi a diventare genitori… al quadrato

Nonostante l’aumento dei gemelli, aspettare due o più bambini continua a rappresentare un caso fuori dall’ordinario, che comporta un po’ di preparazione da parte dei genitori.

A una notizia di questo tipo durante l’ecografia, i naturali e preponderanti sentimenti di gioia possono essere infatti turbati da qualche preoccupazione: come affrontare serenamente la gravidanza e il parto? Come riuscire a badare contemporaneamente a due neonati? L’idea che sia tutto raddoppiato, dalle possibili complicazioni in gravidanza a quelle dopo la nascita, dai momenti di pianto, alle poppate, ai cambi, può spaventare i genitori.

Per accompagnarli in quest’avventura, sempre più ospedali organizzano corsi specifici di accompagnamento al parto gemellare, così da poter affrontare tutti i dubbi e timori lungo il precorso con personale qualificato dal punto di vista medico e psicologico.

Il ruolo ancor più fondamentale dell’altro genitore

Questo doppio lieto evento, se da un lato può intimorire, dall’altro può rendere ancora più unita e complice la coppia, valorizzando il ruolo di entrambi nel sostegno alla crescita della famiglia: quando sono in arrivo due neonati contemporaneamente, l’aiuto dell’altro genitore diventa infatti ancora più fondamentale per sostenere il dolce, ma raddoppiato, impegno genitoriale.

Secondo uno studio australiano, le madri dei gemelli dedicano a ciascuno dei figli non più di 110 minuti al giorno, contro i 240 minuti dedicati dalle madri dei neonati che nascono singoli, a causa di tutte le cose in più di cui si devono occupare, che rendono necessaria una riduzione del tempo dedicato a ciascun figlio. Inoltre è difficile dividersi equamente tra i gemelli, per vari motivi può essere necessario dedicare più cure a uno dei due. L’altro genitore è quindi indispensabile per compensare ogni differenza e crescere entrambi i gemelli con la stessa attenzione.

L’educazione dei primi anni: unire o separare i gemellini?

Mentre ci si prepara a diventare genitori dei gemelli, non si può fare a meno di pensare a come improntare la loro educazione. Di norma, questi tendono a formare una coppia di fratelli molto unita, in cui il legame è forte e c’è grande sintonia. I gemelli tendono ad essere solidali, a proteggersi a vicenda, a coalizzarsi verso il mondo esterno. Un punto di forza che può diventare anche motivo di debolezza: nel momento in cui vengono separati possono sentirsi persi, deboli, incapaci di affrontare da soli i problemi. L’ideale è che i genitori aiutino i gemelli fin da piccoli a sviluppare la loro individualità, senza forzare la separazione ma incentivando, ad esempio, l’amicizia con gli altri bambini. Non esistono regole valide in assoluto, come in molte altre situazioni deve essere valutato il caso specifico. In generale però è bene che i genitori evitino di enfatizzare troppo la gemellarità, favorendo allo stesso tempo l’acquisizione di una reciproca indipendenza l’uno dall’altro.

In ogni caso avere l’occasione di crescere due gemelli resta un’occasione speciale, un’esperienza che arricchirà i genitori e l’intera famiglia in tutte le sue tappe: sicuramente va affrontata con un po’ di preparazione e organizzazione, ma vale la pena fare in modo di viverla con serenità e allegria, apprezzandola in tutta la sua unicità.